Sono convinto che la qualità non possa essere intesa come pura qualità esteriore.
La scienza sostiene siamo i creatori della nostra realtà e che l’esterno dipende dal nostro interno, dai pensieri e dalle emozioni che viviamo e trasmettiamo. La qualità della vita o di un prodotto che realizziamo, dipende dallo stato di coscienza che abbiamo nel momento presente collegato alla fase di creazione.
Se la mattina iniziamo la giornata con uno stato interiore di gratitudine, anche solo per il semplice fatto che respiriamo, come pensate che andrà la giornata?
Le vibrazioni che creiamo attraverso i nostri pensieri, per esempio quelli che cerchiamo di evocare quando appena svegli esprimiamo gratitudine per il creato e per le piccole ma preziose cose che ci circondano come la famiglia, la salute e gli affetti più cari, attireranno degli eventi o degli incontri che ci stupiranno e che ci faranno di nuovo ringraziare per quanto di bello è accaduto in un loop di pensieri positivi ed energie costruttive.
Quindi la qualità della nostra vita e del nostro lavoro quotidiano da chi dipende? Un invito alla riflessione e alla ricerca interiore del nostro lato migliore.