Lavorando in azienda da molti anni vedo che tra operai e direzione, tra colleghi di reparto, tra gruppi anche estremamente affiatati, ci sono degli “scontri” per visoni d’impresa divergenti o per piccoli aspetti che nascono dal vissuto della quotidianità.
Quando nascono queste discussioni? Sono convinto che nascano, quando ci identifichiamo troppo con il nostro EGO. Quando abbiamo paura di perdere qualcosa di personale, come un semplice oggetto materiale o in maniera più astratta, come perdita di stato sociale o benefit aziendali. Passiamo notti insonni per questi motivi, inquinando il pianeta con questi pensieri bloccanti e trasmettendo la nostra negatività alle altre persone.
Chi fa un lavoro su sé stesso intuisce che questa non può essere la via maestra per vivere felici. Quando accadono questi eventi, le persone più introspettive si mettono in discussione cercando farsi delle domande. Poi come per magia ti “capita” di leggere un articolo come questo su Nelson Mandela che riempie l’animo e ti ridimensiona quella che sembrava essere una situazione irrecuperabile.
Rivedi nella tua mente le difficoltà che hai avuto con qualcuno o qualcosa e ti cambia subito la prospettiva con cui osservi quella situazione, addirittura ne può nascere una risata. Ringrazi anche la vita che sono esistite anime di questa levatura dalle quali prendere esempio.
L’articolo che sto scrivendo ora, mi fa intuire il potenziale di grandezza dell’animo umano quando va oltre la propria personalità riuscendo ad assumere un nuovo ruolo nella società che vive ogni giorno. Ecco questa storia rappresenta per me il vero significato della parola tanto fraintesa: SUCCESSO!